L’inflazione mensile rende il cibo più caro nel mese di luglio; dai un'occhiata agli incredibili suggerimenti per la conservazione - EZFICE

L’inflazione mensile rende il cibo più caro nel mese di luglio; Scopri incredibili suggerimenti per la conservazione

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Garantire le basi sul tavolo è più difficile. Un’anteprima dell’inflazione mensile misurata dal Broad Consumer Price Index 15 (IPCA-15) ha mostrato che una serie di prodotti e servizi al dettaglio sono diventati più costosi a luglio. Papaia, latte, cetrioli, angurie e frutti della passione sono stati i più colpiti dall'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari.

Secondo i risultati dell’IPCA, i consumatori hanno pagato per questi articoli ben il 15,76% rispetto a giugno. Con così tanti aumenti, ogni brasiliano si chiede se può pagare di meno al supermercato.

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inflazione mensile

L’inflazione mensile è davvero spaventosa. Con una crescita così elevata, può essere difficile ottenere buoni risparmi, ma fortunatamente esistono strategie che possono aiutare. Poiché sono considerati alimenti essenziali, i consumatori devono ricordare quale parte del loro reddito mensile verrà spesa per l’acquisto di cibo.

Sapere quanto spende la tua famiglia è un buon inizio per risparmiare e organizzare i tuoi acquisti. Con queste informazioni la ricerca si sposta su articoli che possono essere sostituiti con articoli più economici. Ad esempio: la possibilità di cambiare marchio.

Per mitigare l’inflazione mensile, un altro consiglio è quello di cercare le app del supermercato con cui i consumatori sono abituati a fare acquisti. Vengono avvisati quotidianamente con promozioni che possono far risparmiare un sacco di soldi alla fine del mese.

In questo modo si può risparmiare tempo per spostarsi da un mercato all'altro e risparmiare carburante. Per molte famiglie, acquistare cibo ogni settimana è un altro modo per risparmiare denaro. Oltre ad approfittare degli sconti di questa settimana, i privati ​​evitano lo spreco di cibo.

Il risparmio potrebbe non sembrare molto, ma considerando la cifra accumulata ogni mese, nelle tasche dei consumatori ci sarà sicuramente una bella differenza. Per darvi un’idea, solo negli ultimi tre mesi il settore alimentare è cresciuto dell’11,42%. Alcuni beni essenziali, come i fagioli, costano in media il 30% in più.