Polemica: il presidente di Nubank afferma che i clienti potrebbero rimanere senza carta di credito

In una recente dichiarazione, il presidente della Banca Centrale (BC), Roberto Campos Neto, ha annunciato che, con l'avanzare della tecnologia, le carte di credito potrebbero cessare di esistere. Oltre a lui, a questa previsione crede anche il presidente e direttore operativo di Nubank, Youssef Lahrech.

“L’impatto dello streaming di film sull’industria dell’intrattenimento è simile all’impatto della digitalizzazione dei pagamenti nelle banche. Tutto è cambiato. Sono d'accordo che le carte di credito potrebbero scomparire, motivo per cui stiamo passando ad altri metodi di pagamento, tra cui Pix, BNPL", ha dichiarato il dirigente al quotidiano Valor Econômico.

Secondo Lahrech l'aumento del volume d'affari grazie a Pix mostra quanto questa tendenza possa espandersi in futuro. "Penso che Pix influenzerà prima le carte di debito, poi le carte di credito", ha aggiunto.

Le carte di credito sono rischiose?

Nonostante queste previsioni, potrebbero passare ancora anni prima che la morte della carta di credito venga realmente annunciata. Questo perché lo strumento offre anche vantaggi esclusivi, come rateizzazioni e acquisti internazionali.

Non si può negare che Pix prenderà la fetta più grande della torta del trading finanziario del mercato. Nelle parole del presidente e direttore operativo della Nubank: “Sono molto felice che le carte di credito possano essere cannibalizzate”.

Inoltre, il dirigente ritiene che con l'introduzione del nuovo sistema di pagamento della BC, i processi bancari dovrebbero aumentare e la base della banca in Brasile potrebbe raddoppiare grazie al suo vasto mercato di riferimento.